Sebbene molti porti nazionali ed esteri siano sotto pressione per aumentare il traffico di container, il porto del Golfo di Beibu nella regione autonoma di Guangxi Zhuang, nel sud della Cina, è in controtendenza dopo che il traffico di container è aumentato a gennaio, ha detto il suo operatore.
Secondo le ultime informazioni rilasciate dal Beibu Gulf Port Group, quotato a Shenzhen, il traffico di container nel porto ha raggiunto questo mese 558.100 unità equivalenti a 20 piedi, in crescita del 15% su base annua.
Il porto ha lavorato duramente per esplorare fonti di approvvigionamento nella Cina occidentale mentre vengono promosse nuove rotte di trasporto terrestre e marittimo nella regione e l’accordo di partenariato economico globale regionale, ha affermato il gruppo.
Colpito dalla pandemia di COVID-19, dalla debole domanda esterna e dagli shock geopolitici, il traffico di container nei principali porti stranieri come Singapore è sceso del 4,9% su base annua a 2,99 milioni di TEU a gennaio, rispetto ai 726.014 TEU del porto di Los Angeles nel mese di gennaio. negli Stati Uniti, secondo le informazioni rilasciate da PortNews, fornitore globale di notizie su spedizioni e porti.Si tratta di un calo del 16% rispetto a un anno fa.
Le principali città portuali nelle regioni cinesi del delta del fiume Yangtze e del delta del fiume Pearl si trovano ad affrontare sfide simili.Ad esempio, il porto di Ningbo-Zhoushan nella provincia di Zhejiang e il porto di Guangzhou nella provincia di Guangdong hanno entrambi recentemente annunciato previsioni di traffico di container inferiori per gennaio.I dati operativi definitivi per il mese non sono ancora disponibili.
I porti nazionali in entrambe le regioni hanno più rotte verso i mercati europei e nordamericani.Lei Xiaohua, ricercatore presso l’Accademia Guangxi delle Scienze Sociali di Nanning, ha affermato che l’attuale calo della domanda di materie prime in questi mercati ha portato a un calo della produzione di container.Pezzi di ricambio ESCO 18S (forgiatura)